Da poche settimane gli sviluppatori di Chromium hanno introdotto una nuova serie di metriche per valutare la user experience in modo più chiaro e preciso. Ora Il 28 Maggio 2020 Google attraverso il suo blog in un articolo, annuncia in modo diretto che Web Vitals diventa a tutti gli effetti un fattore di ranking dei siti.
In modo più semplice possiamo dire che l'esperienza dell'utente, rappresentate dai Core Web Vital (metriche relative alla velocità, reattività e stabilità visiva) diventano fondamentali per l'algoritmo di Google.
Le metriche che compongono Core Web Vitals si evolveranno nel tempo, anticipa Google, e l’attuale set per il 2020 si concentra su tre aspetti – caricamento, interattività e stabilità visiva – e comprende tre metriche specifiche con rispettive soglie a cui far riferimento.
Migliori esperienze sulle pagine consentono agli utenti di avere un maggiore coinvolgimento e di fare di più sul nostro sito.
Al contrario una negativa page experience potrebbe impedire a una persona di trovare quello che cerca sulla nostra pagina. Per questo, aggiungere l’esperienza in pagina agli altri segnali che Google prende in esame quando classifica i risultati della ricerca significa rendere più semplice, per le persone, arrivare alle informazioni e alle pagine che stanno cercando e aiutare i proprietari dei siti nel fornire un’esperienza di cui gli utenti possono godere.
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